Nella Giornata Nazionale del Dialetto e delle Lingue Italiane 2025, il Museo Etnografico di Aquilonia pubblica la il nuovo vocabolario interattivo di Aquilonia, presentato in anteprima a settembre durante il Festival delle Radici. Questo lavoro segna un importante salto di qualità per la valorizzazione e condivisione della nostra cultura locale, in questo caso linguistica, spingendo sulla digitalizzazione del patrimonio comune.
Riprendendo il grande lavoro svolto a suo tempo dal nostro fondatore Beniamino Tartaglia, sotto la guida del professor Dario Ianneci il nostro personale ha riversato il vecchio vocabolario “statico” in una nuova versione digitale e aggiornabile. Il risultato è stato poi pubblicato sul nostro sito, che per l’occasione ha visto attivare la nuova sezione “INTERATTIVO”, dentro la quale sono confluiti anche il virtual tour del MEDA e altri contenuti.
Le novità del vocabolario digitale

Il nuovo vocabolario online riporta tutti i contenuti già pubblicati in volume, ossia le parole e i modi di dire. Ma soprattutto, questo strumento permette di godere di due novità principali. Prima di tutto, la possibilità di eseguire ricerche raffinate che su un libro stampato risulterebbero difficoltose. In secondo luogo abbiamo pensato di rendere il vocabolario dinamico, offrendo a tutti la possibilità di arricchirlo tramite l’invio di suggerimenti su altre parole e modi di dire che non erano stati inclusi nella prima versione.
Per quanto riguarda la ricerca, consultando il vocabolario da computer è possibile individuare le singole parole in ordine alfabetico, ma anche attraverso parole chiave e filtri tematici. La ricerca non avviene solo tra le singole parole, ma si allarga anche ai significati e alla traduzione, sia italiana che inglese. Proprio la traduzione inglese è un’altra delle novità introdotte, così da permettere a tutti, e nello specifico ai figli delle nostre migrazioni, di rapportare la loro lingua di oggi con quella delle nostre radici. Infine, abbiamo riproposto anche la traccia audio che permette di ascoltare la corretta pronuncia dei termini dialettali.
La seconda, fondamentale novità riguarda la possibilità di suggerire l’inserimento di altre parole e modi di dire. In questo modo il vocabolario può continuare a crescere e diventare qualcosa di vivo, cosa che un volume stampato di per sé non permette. Per inserire i propri suggerimenti, i visitatori del sito potranno scorrere in fondo alla pagina del vocabolario e compilare l’apposito campo. Il personale del MEDA si occuperà poi di valutare tutti i suggerimenti, perfezionarli se serve, trascriverli in maniera corretta e quindi pubblicarli. Una lingua, e dunque un dialetto, sono per propria natura cose vive e costruite dalla partecipazione comune: proprio per questo è per noi importante aver introdotto la sezione suggerimenti.
>> Esplora il vocabolario di Aquilonia sul nostro sito
Il lavoro non si ferma qui
Il vocabolario è e vuole essere uno strumento in continua crescita per la condivisione e la trasmissione della nostra cultura. Nel tempo, il MEDA intende dare ulteriori sviluppi alle sue numerose potenzialità. Due esempi già previsti sono la traduzione delle parole anche in altre lingue straniere, e soprattutto l’ampliamento ad altre varianti dialettali dei paesi vicini, nella convinzione che il nostro Museo debba parlare di un intero territorio, e non solo del comune in cui sorge.
Inoltre, sempre nella sezione “INTERATTIVO” del nostro sito, gli utenti possono trovare già oggi altri interessanti contenuti che stiamo sviluppando. Oltre al virtual tour che già da anni offriamo, è stata attivata anche la nuova sezione “Archivio memoriale”: questa è pensata per ospitare un database di documenti storici legati in vario modo alle vicende delle nostre regioni. Sono presenti scansioni di documenti come lettere e diari che raccontano vicende e vite passate. L’Archivio memoriale sarà uno strumento di enorme valore sia per la conduzione di ricerche storiche, sia per la preservazione della memoria delle comunità e delle famiglie, potendo accogliere e raccogliere anche i documenti che singoli privati vorranno mettere a disposizione, come appunto lettere e diari. Anche in questo caso è infatti stato creato un modulo per inviare e condividere i propri documenti.
>> Esplora l’archivio memoriale sul nostro sito
Un luogo di nuova elaborazione culturale partecipata
Tutti questi progetti indicano la chiara volontà del MEDA di essere sempre più punto di riferimento per il territorio e luogo di incontro con l’altro. Ciò avviene nei nostri spazi fisici del Museo e della Biblioteca, ma sempre più avviene anche negli spazi virtuali del sito web. La nostra ferma convinzione che un museo non debba essere solo luogo di conservazione, ma anche e soprattutto di nuova elaborazione culturale, trova in queste iniziative la sua più concreta affermazione. E il fatto di fare tutto ciò attraverso percorsi di condivisione e partecipazione, conferma la radice popolare e collaborativa che i nostri fondatori hanno voluto dare sin dal primo giorno al MEDA.